Scuole evacuate e studenti mandati a casa in anticipo, persone uscite in strada, qualche telefonata ai vigili del fuoco. Istanti di paura ma fortunatamente nessuna conseguenza seria nel Comasco per la forte scossa di terremoto avvertita distintamente in città e in provincia alle 11.34 di questa mattina.
Il sisma, secondo le informazioni diffuse dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha avuto come epicentro Bonate Sotto, in provincia di Bergamo, un paese con 6mila abitanti dove non si sarebbero comunque registrati danni. La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Lombardia. La magnitudo confermata è stata di 4.4.
Poco più di mezz’ora dopo, alle 11.57, è stata registrata una seconda scossa, meno forte della prima, con una magnitudo di 2.2. L’epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, a pochi chilometri da Bonate Sotto, a 24,9 chilometri di profondità.
A Como e sul territorio provinciale la prima scossa è stata avvertita chiaramente. Alcune persone, soprattutto residenti ai piani più alti sono scese in strada per la paura di crolli. In alcune scuole, per precauzione dopo il terremoto la scelta è stata quella di evacuare le aule e far uscire studenti e operatori. Le lezioni sono state interrotte e i ragazzi sono stati mandati a casa. I vigili del fuoco hanno ricevuto richieste di informazioni, anche da alcune scuole, ma non sono stati segnalati danni e non sono stati effettuati sopralluoghi.
Situazioni simili in gran parte della Lombardia. A Milano molte persone sono scese in strada. I vigili del fuoco non hanno avuto segnalazioni di danni né richieste di intervento.