Qualità della vita, balzo in avanti della provincia di Como: 38 posizioni guadagnate in un anno. Como, nella classifica 2021 stilata dal Sole 24 Ore, è 17esima su 107 province, attestandosi quindi tra le migliori aree d’Italia nelle quali vivere (QUI TUTTI I NUMERI).
GIUSTIZIA E SICUREZZA
La posizione più alta di Como è alla voce “giustizia e sicurezza”, settimo posto assoluto. Basso indice di criminalità, pochi reati legati agli stupefacenti, poche cause civili e cause pendenti ultratriennali. Pesante, invece, l’incidenza dei reati connessi al riciclaggio.
DEMOGRAFIA E SOCIETA’
Nono posto assoluto alla voce “demografia e società”, grazie a un alto numero di acquisizioni di cittadinanza, di laureati, a un basso numero di malati cronici e a una moderata emigrazione ospedaliera. Como è invece tra le ultime province italiane per presenza di medici specialisti e di famiglia.
AFFARI E LAVORO
Diciannovesima posizione (35 in meno dell’anno scorso) nel capitolo “affari e lavoro”. Pochi infortuni sul lavoro, pochi giovani che non studiano e non lavorano, e un buon numero di imprese attive nell’e-commerce. Per numero ore di cassa integrazione autorizzate, invece, Como è 102esima, tra le ultime province lombarde.
RICCHEZZA E CONSUMI
Quarto capitolo, “ricchezza e consumi”: Como è 20esima, grazie a una buona spesa delle famiglie per beni durevoli, a depositi bancari sostanziosi e a un basso numero di percettori di reddito di cittadinanza. Alto invece l’indebitamento, tra i più corposi d’Italia.
LE NOTE DOLENTI (CULTURA E AMBIENTE)
Le note dolenti arrivano alla voce “cultura e tempo libero”, con un 55esimo posto (comunque 29 posizioni in meno rispetto all’anno scorso) e soprattutto, alla voce “ambiente e servizi”, dove Como colleziona un poco onorevole 101esimo posto su 107 province. Un tonfo di 54 posizioni in un anno. Qui si salvano solamente la differenziata, il trasporto pubblico e la qualità di vita degli anziani. Dati pessimi invece sul fronte di qualità dell’aria (96esima posizione), affollamento delle carceri, numero di farmacie in rapporto agli abitanti, energia da fonti rinnovabili, clima, chilometraggio di piste ciclabili e presenza di pos, i dispositivi per il pagamento elettronico.