Lo scorso 8 dicembre, all’esito di una complessa attività d’indagine, condotta anche in territorio francese, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Como, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, hanno individuato a Nizza, un 71enne che risultava latitante dal 2010. Gli investigatori sono arrivati a lui anche seguendo le tracce di alcuni suoi familiari, residenti proprio in provincia di Como, che – in base a quanto ricostruito – si recavano periodicamente a trovarlo all’estero.
Al momento dell’arresto, effettuato dai militari comaschi, dalla Polizia francese e dal personale del Gruppo d’Intervento della Gendarmeria Nazionale, l’uomo è stato trovato in possesso di documenti d’identità italiani falsi, “per mezzo dei quali – spiegano i carabinieri – negli ultimi anni aveva soggiornato clandestinamente oltralpe”.
A suo carico, viene spiegato, risultano 3 mandati d’arresto europei emessi dalla Procura di Bergamo per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio, furto e rapina, commessi dal 1991 al 2007 in Italia ed all’estero.
L’arrestato, che attualmente è detenuto in Provenza, è in attesa di essere estradato in Italia dove dovrà scontare una pena superiore ai dieci anni.