Approvato il progetto esecutivo per la piscina Sinigaglia di Como. Un intervento atteso in città per il quale è arrivato il via libera della Soprintendenza che era chiamata ad esprimersi sulle piattaforme dei trampolini di 3 e 5 metri che non sono utilizzabili dalla primavera del 2019. L’accesso era stato vietato perché, dopo un controllo dell’Ats, era emerso che l’altezza del parapetto era inferiore rispetto a quanto imposto dalla normativa. La piscina Sinigaglia – storico impianto inserito nel quartiere razionalista – è sotto vincolo di tutela architettonica, quindi ogni intervento doveva essere attentamente vagliato e poi autorizzato, appunto, dagli esperti della Soprintendenza. Esperti che si sono confrontati in questi mesi con i tecnici del Comune di Como e di Csu, la partecipata di Palazzo Cernezzi che gestisce le piscine, per decidere come procedere.
Oggi la giunta cittadina ha approvato – come detto – il progetto esecutivo. I primi lavori sull’impianto riguarderanno subito trampolino, sauna e alcuni lavori sul tetto, l’obiettivo dell’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni, è di iniziare già a gennaio mentre a fine stagione partirà un intervento proprio sulla vasca, al centro la riqualificazione del mosaico. Spesa totale 550mila euro.