Serata da incubo per il traffico comasco che, ieri, si è nuovamente bloccato. Siamo all’inizio di dicembre e quel che si temeva si sta puntualmente verificando: la congestione della città di Como durante i giorni festivi e prefestivi.
L’assalto al centro per i mercatini di Natale e per lo shopping da qualche anno sta trasformando Como durante gli weekend di dicembre in una città particolarmente caotica, con forti ripercussioni sulla qualità della vita di chi abita in convalle. Un problema esploso nel 2019, poi congelato dalla pandemia nel 2020 e tornato, in modo ancor più evidente, quest’anno. Il piano del traffico, infatti, è sostanzialmente simile a quello di due anni fa, ma rispetto al 2019 è aumentato – sempre a causa della pandemia – il ricorso ai mezzi privati. E questo ha decisamente peggiorato la situazione. Domenica il traffico di Como si è bloccato per tre cause concomitanti: l’assalto al centro per il Natale, il deflusso dei tifosi dopo Como-Pisa e un passaggio a livello bloccato.
Ieri, invece, il ponte di Sant’Ambrogio ha aggiunto turisti e gitanti alla città in un giorno comunque feriale, quindi con uffici e attività aperte. Il risultato: città paralizzata, soprattutto in serata, in uscita da Como, con serpentoni di automobili che hanno iniziato a scorrere solamente dopo le 20.