Como si prepara ad una bianca Immacolata. Domani, mercoledì 8 dicembre, i primi fiocchi di neve cadranno anche in pianura. Annunciati dagli esperti meteo negli scorsi giorni e confermati dall’allerta regionale.
In città nella giornata di domani sono previsti “cieli molto nuvolosi o coperti con deboli nevicate per l’intera giornata – spiegano gli esperti di 3B Meteo – la temperatura massime oscilleranno tra i 4 e i 6 gradi la minima scenderà fino a -1°C”.
Intanto, come detto, Regione ha emesso l’allerta meteo con codice giallo – ordinaria criticità – per neve per la giornata di domani. Le precipitazioni sono previste già dalle prime ore della mattina. Accumuli più importanti nel corso della tarda mattinata e del primo pomeriggio, compresi tra 5-10 centimetri in pianura e tra 10 e 20 centimetri sui settori di media alta pianura nell’arco delle 24 ore con possibilità di ulteriori centimetri sopra i 600 metri.
Il Comune di Como invita i cittadini a limitare gli spostamenti solo in caso di effettiva necessità e solo in sicurezza. Gli automobilisti devono viaggiare con l’equipaggiamento invernale e bisogna verificare le condizioni stradali prima di mettersi in viaggio. Asf Autolinee comunica che in caso di necessità domani (giornata in cui è in vigore l’orario festivo) potranno essere messe in atto delle limitazioni su alcune linee a seconda della percorribilità delle strade. Inoltre sono da prevedere rallentamenti alla circolazione e ritardi per la durata della perturbazione. Sul sito asfautolinee.it è possibile consultare l’elenco delle linee interessate.
Allerta anche oltreconfine
L’allerta neve scatta anche oltreconfine. I meteorologi svizzeri segnalano che la fase più intensa dell’evento riguarderà soprattutto la parte centrale della giornata, dalle 9 alle 15. La polizia cantonale ha emesso una nota ufficiale in cui invita gli automobilisti a circolare con pneumatici invernali o catene da neve a bordo e a verificare le condizioni delle strade prima di mettersi alla guida. Se le condizioni lo dovessero richiedere verranno istituiti dei blocchi del traffico per la verifica dell’equipaggiamento già a partire dal confine. Il traffico pesante verrà fermato nelle apposite aree di sosta e alla dogana.