Elezioni a Como 2022, il centrosinistra verso l’ufficializzazione del futuro candidato sindaco mentre il centrodestra si riorganizza dopo le parole del leader della Lega lo scorso sabato a Erba.
L’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Como di Barbara Minghetti, attuale consigliere comunale di Svolta Civica potrebbe avvenire verosimilmente già giovedì, quando si svolgerà l’assemblea provinciale del Partito democratico, il nome potrebbe essere comunicato in maniera ufficiale.
Sono dunque terminate le prove di intesa nel centrosinistra per trovare una sintesi tra Minghetti, e Adria Bartolich, sindacalista ed ex deputata. A questo punto non resta che capire come si muoverà l’area politica che ruota attorno a Civitas, che sostiene l’ex deputata per la futura poltrona di sindaco di Como.
In vista delle elezioni amministrative del 2022 anche il Movimento 5Stelle chiarisce le intenzioni del gruppo. “In questi giorni il Movimento Comasco si riunirà per fare un nuovo punto della situazione sugli sviluppi emersi per le prossime elezioni amministrative a Como – ha spiegato in una nota Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Sarà l’occasione per definire nuovamente i nostri contributi alle tematiche che si vorranno affrontare in una possibile coalizione di centrosinistra”.
Stallo invece nel centrodestra della città. Nei giorni scorsi a lanciare l’appello per una coalizione unita è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, a Erba. “E’ mio dovere sostenere al massimo e fino alla fine il sindaco in carica. Voglio usare i mesi che ci separano dal voto per fare e non per polemizzare. C’è un centrodestra unito a Como perché così si vince e si governa meglio”. Poi Salvini non risparmia una stoccata agli alleati di coalizione, in particolare a Fratelli d’Italia che ha già espresso il proprio candidato nella figura di Stefano Molinari, attuale coordinatore provinciale. “Se ognuno presenta i suoi candidati non facciamo un buon servizio alla città”, ha detto il leader leghista che sulle primarie, inizialmente invocate, fa marcia indietro: “Spero che non ce ne sia bisogno”.
Stallo al momento, nell’attesa di conoscere il nome di Forza Italia e della Lega e capire su quale figura la coalizione convergerà.