E’ tornato in libertà il 24enne romeno arrestato giovedì scorso con l’accusa di circonvenzione di incapace. Questa mattina, il giovane, che era in carcere al Bassone, è stato interrogato dal giudice delle indagini preliminari Carlo Cecchetti, che non ha convalidato l’arresto e ha disposto la scarcerazione dell’uomo, che resta attualmente indagato a piede libero.
Per l’accusa, il 24enne avrebbe raggirato un 78enne di Luisago facendosi regalare nel tempo, dopo aver conquistato la sua fiducia, migliaia di euro. I familiari dell’anziano si erano rivolti alla questura di Como per denunciare il presunto raggiro, facendo scattare le indagini. Per il giudice però, l’anziano avrebbe consegnato volontariamente il denaro al romeno, che faceva compagnia all’uomo e lo aiutava, occupandosi per lui della spesa o di altre pratiche e attività da sbrigare.
La presunta vittima non ha sporto denuncia, e avrebbe confermato di aver deciso volontariamente di dare i soldi al 24enne. La somma esatta ricevuta dal romeno non è stata quantificata. Il pensionato, che su richiesta dei familiari è stato anche esaminato da uno specialista, è stato dichiarato perfettamente capace di intendere e volere.
Il giovane romeno, secondo quanto ricostruito dalla polizia avrebbe in più occasioni raccontato bugie all’anziano, facendo riferimento a bambini piccoli per i quali aveva bisogno di denaro o alla necessità di tornare frequentemente in Romania per rinnovare i documenti. Per il giudice non c’erano comunque gli elementi per un arresto in flagranza né per la custodia cautelare. Il romeno era stato bloccato dopo che aveva ricevuto dalla presunta vittima 50 euro.