Nel Comasco, il mese di novembre del 2021 è stato tra i migliori degli ultimi 10 anni. Almeno in base ai dati sul monitoraggio della qualità dell’aria in Lombardia.
In provincia infatti, nell’undicesimo mese dell’anno, secondo i dati diffusi dalla Regione, non sono stati registrati giorni di superamento della soglia di Pm10 nell’aria. I rilevamenti sono svolti per identificare le polveri sottili e cioè le particelle inquinanti presenti nell’aria meglio conosciute come smog.
Il monitoraggio si concentra sul triennio 2018-2021, anni che sono stati “gli osservati speciali” anche in merito allo stato di attuazione del PRIA, il Piano Regionale Interventi per la qualità dell’Aria.
L’unione Europea concede 35 superamenti all’anno della soglia di polveri sottili e Como nel 2018-19 e 20 ha rispettato il limite. Anche in conseguenza ai numerosi lockdown imposti dalla pandemia quindi, complessivamente nel 2020 e nei due anni precedenti, il 93% delle stazioni del programma di valutazione regionale ha rispettato alla soglia di Bruxelles.
“Le riduzioni più rilevanti di inquinanti”, ha ricordato Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima, “sono associate alle misure sul traffico privato, sul trasporto pubblico (in primis con il rinnovo degli autobus e l’aumento degli utenti correlato ad azioni di efficientamento) e sull‘energia (in particolare interventi sulle biomasse e di efficientamento energetico)”.