“Siamo fiduciosi di poter riaprire il palazzetto del ghiaccio di Casate entro metà gennaio” sono le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Como, Pierangelo Gervasoni in risposta alle domande dei consiglieri Patrizia Lissi, Pd e Pierangela Torresani, gruppo misto.
“Csu a giorni ci presenterà un progetto di fattibilità” ha aggiunto l’assessore sbilanciandosi poi sulla possibile riapertura.
La scorsa settimana è stato affidato l’incarico a Giovanni Noseda Pedraglio l’ingegnere esperto in strutture lamellari per valutare la situazione del palaghiaccio e capire come intervenire. La struttura è noto – ha chiuso improvvisamente a metà novembre a causa di verifiche necessarie alla copertura dell’impianto.
L’obiettivo resta è quello di accorciare i tempi e ridurre i disagi per le società sportive.
Si lavora per trovare una soluzione tampone per consentire la riapertura in sicurezza e poter proseguire la stagione. Sono oltre 600 gli atleti che si allenano al palaghiaccio di Casate e le società sportive – dopo i primi giorni di chiusura – sono corse ai ripari. Ad oggi i palasport di Varese e Chiasso sono temporaneamente fuori uso, le piste più vicine si trovano a Milano, Bergamo e San Donato Milanese.
Avere un orizzonte temporale di riapertura permette ad atleti e famiglie di capire quanto durerà il pendolarismo. La speranza dunque è che la prospettiva annunciata ieri sera dall’assessore Gervasoni – e quindi di una possibile riapertura entro la metà di gennaio – possa essere confermata.