Disservizi alla stazione di Albate-Camerlata, segnalati da un utente abituale che a sei mesi dalla costituzione di stazione unica evidenzia come questa sia ancora incompiuta. Secondo l’utente il parcheggio delle biciclette sarebbe insufficiente e anche l’atteso ampliamento del posteggio prevedrebbe 32 posti per le due ruote: cioè uno ogni 8,4 auto. Ancora troppo pochi, soprattutto in un’ottica green. La stazione -sottolinea chi scrive- è un cantiere aperto dopo molti mesi e senza progressi, lo spostamento viene definito affrettato per una motivazione “non spiegata”. Altri “inconvenienti” che reclamano rimedi -continua il cittadino- riguardano gli ascensori che “non hanno mai funzionato”; la pavimentazione del passaggio pedonale mal fatta tanto da formare molte pozzanghere in caso di pioggia; le balaustre montate male e con viti in obliquo e altre mancanti.
“Se lavori di così bassa qualità fossero fatti nelle nostre case, -commenta l’utente- come minimo dilazioneremmo i pagamenti per pretendere che siano rifatti a regola d’arte. Ci auguriamo che lo stesso venga fatto con la nostra stazione”. “Restiamo fiduciosi in attesa di risposte precise e puntuali e di segnali di buona volontà di rendere degna di un paese civile la nostra infrastruttura ferroviaria ancora obsoleta ed ingessata, servizi accessori inclusi”.