Tornano i “Monumenti aperti”, progetto nazionale di inclusione culturale di cui è portavoce in Lombardia, dal 2019, Iubilantes ODV, e che si declina in ambito provinciale. Dopo l’edizione virtuale dello scorso anno, causa Covid, si torna agli eventi in presenza e con un comune in più: oltre a Como e a Cantù si aggiunge Montorfano. Valorizzare il patrimonio monumentale e storico e le potenzialità turistiche in modo inclusivo grazie ai giovani, agli studenti e ai volontari, questo lo scopo dell’iniziativa.
Le date da segnare sul calendario sono il 4 e 5 dicembre con anteprima il 3.
Gli appuntamenti a Como, Cantù e Montorfano
A Como, luoghi e monumenti del Razionalismo – Il 3 dicembre alle 17.30 si parte dal capoluogo quando a Palazzo Terragni viene proposto l’evento “Futuro presente. Aprire i monumenti per aprire il mondo“ con studenti ed ex studenti che hanno partecipato al progetto nelle scorse edizioni. Seguirà la proiezione del cortometraggio “La verità nascosta”. E poi ancora reading di lettura e musica dal titolo “Sogni di libertà”. Sabato 4 dicembre seguirà il percorso “In cammino per una città nuova” alla riscoperta dei frammenti di città moderna razionalista nel fronte lago e nella “Cittadella dello sport” con gli esperti di Amici del Novocomum e l’ordine degli architetti di Como.
A Montorfano: un monte tutto solo – Nella sala consigliare del Municipio alle 21 di sabato 4 dicembre è in programma l’incontro “Il Castello di Montorfano: un bene da riscoprire” viaggio tra archeologia e storia a cura dell’archeologo Marco Biraghi, il giorno seguente dalle 9.30 percorso “Il cammino del Castello”.
A Cantù, per una città inclusiva e accessibile: Cantù da raccontare, Cantù da toccare – Sempre domenica 5 alle 14.15 a Cantù passeggiata “Il Cammino delle mura” con ritrovo in piazza Garibaldi. Alle 15,30 nell’ex chiesa di S. Ambrogio (in piazza Marconi) visita animata “Angeli spezzati” e “Toccare la città” visita sensoriale “al buio” al plastico della città a cura dell’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti di Como.