Nuovo dietrofront sulla quarantena a scuola. A meno di 24 ore dalla firma di una circolare che annunciava il ritorno alle vecchie regole, che prevedevano la didattica a distanza per l’intera classe in caso di un alunno positivo, nelle scorse ore è stato annunciato un nuovo cambio di rotta.
Dovrebbero, dalle prime informazioni, restare in vigore le regole introdotte dall’8 novembre scorso, che prevedono una sorveglianza attiva basata sui tamponi a tutti gli studenti di una classe in presenza di un caso positivo e non il ritorno immediato alla Dad.
Le regole ora dovrebbero cambiare ancora. Secondo le ultime indicazioni trapelate dal ministero, la Dad sarà prevista con due casi di positività per i bambini dai 6 ai 12 anni, che non sono ancora vaccinati. Nel caso degli alunni più grandi, che sono per l’85% protetti dal vaccino, dovrebbe restare in vigore il sistema della sorveglianza attiva con i tamponi. Dalla struttura commissariale che gestisce l’emergenza dovrebbero arrivare alle Ats nuove risorse per garantire il tracciamento e i tamponi.
“La nostra priorità resta la didattica in presenza”, ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. A breve dovrebbe essere diffusa a tutte le scuole una nuova circolare che chiarisca nel dettaglio le regole.