Oggi la cerimonia di consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell’infanzia. Al Palazzo del Quirinale il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha accolto anche due comaschi.
Tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, nell’elenco figurano anche due comaschi. Mauro Mascetti, 48 anni e Giovanni Lo Dato, 70enne, protagonisti del salvataggio del gruppo di ragazzi che si trovava a bordo di un autobus – il 13 luglio scorso – che ha preso fuoco nella galleria Fiumelatte lungo la strada statale 36 che collega Lecco alla Valtellina, all’altezza di Varenna.
Ecco le motivazioni dei nuovi insigniti coamschi dal Capo dello Stato:
“Mauro Mascetti, 48 anni e Giovanni Lo Dato, 70 anni, rispettivamente Cavaliere e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il loro lucido e tempestivo intervento nel mettere in salvo un gruppo di ragazzi minacciati dal divampare di un incendio.”
Mascetti è un autista del Comitato della Croce Rossa di Como e Lo Dato un volontario dell’oratorio della Parrocchia di Lipomo.
Il 13 luglio 2021, in qualità rispettivamente di autista e di accompagnatore di gruppi parrocchiali, si trovavano su un pullman del Comitato della Croce Rossa con a bordo 24 ragazzi diretti a Livigno per un campo estivo. Mascetti si è accorto che, a seguito dell’esplosione di una gomma, il veicolo aveva preso fuoco e che l’incendio si stava propagando. Valutando che sarebbe stato troppo rischioso arrivare con il mezzo alla fine della galleria che stavano percorrendo, Mascetti e Lo Dato, hanno fatto scendere i ragazzi dal pullman portandoli in salvo al di fuori del tunnel.