Seduta straordinaria del consiglio regionale oggi a Palazzo Pirelli: da stamattina l’aula sta lavorando sulla complessa riforma della sanità lombarda.
Raffaele Erba, consigliere regionale comasco del MoVimento 5 Stelle, è intervenuto in apertura dei lavori: “Oggi per la prima volta in 50 anni nella storia del consiglio regionale della Lombardia si sta svolgendo una seduta d’aula di domenica” ha detto.
Le parole di Erba in apertura della seduta
“E’ una conseguenza inevitabile dell’ostruzionismo su una riforma sanitaria che non risolve i problemi dei cittadini lombardi. Nulla è stato affrontato in relazione alle liste di attesa, alla sanità di territorio, al rapporto sbilanciato tra privato e pubblico e in merito alla prevenzione” ha aggiunto. “In particolare da anni – ancora prima dello scoppio dell’emergenza pandemica legata al Covid – il problema delle liste d’attesa infinite era evidenziato dai molti report che descrivevano una realtà già critica già nel 2017 e nel 2018 con il raddoppio dei tempi di attesa di molte prestazioni sanitarie”.
Il consigliere ha sottolineato in apertura della discussione “l’eccessivo immobilismo da parte di Regione Lombardia nel raccogliere le istanze e le esigenze del territorio di ridisegnare la sanità locale nonostante gli impegni presi in passato ma puntualmente disattesi. E proprio da queste considerazioni nasce la mozione condivisa da tutti i consiglieri del MoVimento 5 Stelle della provincia di Como – depositata in questi giorni – per stimolare i Comuni a sollecitare una sanità di territorio più efficiente”.
Infine Erba ha criticato il “turismo sanitario” ossia di chi arriva in Lombardia da fuori regione per curarsi e le conseguenze che genera.
“Peccato per l’assenza in aula del presidente Fontana e dell’assessore Moratti. L’ennesima dimostrazione di quanto manchi totalmente considerazione verso questo importante tema” ha concluso.
Nel pomeriggio seduta sospesa
Il voto è stato rinviato per mancanza del numero legale. “Abbiamo costretto la maggioranza a convocare il Consiglio Regionale per la prima volta nella sua storia di domenica, ma abbiamo constatato che, nel corso dei lavori pomeridiani, in Aula non c’era nessuno. Motivo per cui, certificata la mancanza del numero legale, il presidente Alessandro Fermi (Lega) ha dovuto sospendere la seduta” fa sapere sempre il Movimento 5 Stelle. “Non potendo più lavorare all’interno delle Istituzioni trasferiamo la nostra battaglia in piazza Duca D’Aosta, dove dalle 17.00 siamo in presidio per “DIFENDERE LA SALUTE” di tutti i cittadini lombardi” così i consiglieri pentastellati, dopo la mancanza del numero legale in Aula, che ha portato all’interruzione della discussione e del voto sulla proposta di legge di riforma del sistema sanitario lombardo.