Prima la lite all’esterno del negozio, poi i pugni sulla vetrina infine per seguire il rivale che era dentro l’attività è entrato. Il proprietario, che ha cercato di fermarlo, per tutta risposta è stato colpito da un pugno. L’aggressore a quel punto è scappato portandogli via il cellulare e il registratore di cassa (che poi ha abbandonato per strada). A stretto giro, però, è stato fermato dai poliziotti e arrestato.
Serata di follia ieri attorno alle 20 in via Anzani a Como in un negozio di alimentari. L’uomo, un 30enne di nazionalità marocchina, è stato riconosciuto dal negoziante che aveva chiamato le forze dell’ordine ed è stato arrestato per rapina e denunciato per danneggiamento, lesioni personali e perchè non aveva documenti al seguito che consentissero la sua presenza sul territorio nazionale.
In base a quanto ricostruito ad innescare i fatti – come detto – è stata una violenta discussione con un altro uomo, sempre di nazionalità straniera, all’esterno del negozio di via Anzani. Quest’ultimo, che ha avuto la peggio, è entrato nell’attività chiedendo di potersi lavare. Il 30enne a quel punto ha preso a pugni la vetrina e poi lo ha seguito e ha cercato nuovamente di aggredirlo. In mezzo è finito il proprietario colpito a sua volta e rapinato di telefono e registratore di cassa. Gli agenti della polizia di stato arrivati sul posto sono riusciti ad arrestarlo.