Le contadine toscane e le donne al pozzo. E poi quelle al caffè e al lavoro. Le donne di Betto Lotti sono tante e tutte diverse. Nelle azioni e nei sentimenti che esprimono. Questa è l’essenza della mostra “Storie di Donne”, inaugurata oggi in Camera di Commercio a Como che espone le opere grafiche di Betto Lotti. L’iniziativa è organizzata da Lotti Art, società comasca nata da Daniele Lotti e Lauretta Scicchitano Lotti, nipoti dell’artista.
La rappresentazione del mondo femminile di Betto Lotti, pittore, incisore, disegnatore e docente, di origini liguri, trapiantato a Venezia, Firenze, e poi Como per quasi 40 anni, è un racconto che prende forma nell’inchiostro, nel tratto a china e nei colori sfumati.
L’evento è dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per questo, parte del ricavato della vendita delle opere sarà devoluto a Telefono Donna Como a sostegno del progetto “Cambiare con la moda”. Donne quindi, che sono il centro dell’immagine. Solamente oltre i contorni delle figure femminili, dipinte anche su fogli di giornale, e solo lì, spunta la parola “uomo”.