Elezioni 2022 a Como, si ricompatta il centrosinistra dopo gli appelli all’unità e alla sintesi arrivati ieri da Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico e Federico Broggi, segretario provinciale del Partito Democratico. La scelta del candidato sindaco per la città sembra delineata. Il Pd punta su Barbara Minghetti, consigliere comunale nelle fila di Svolta Civica e Adria Bartolich, sindacalista ed ex deputata, che potrebbe avere un ruolo di primo piano all’interno della nuova eventuale giunta.
Usare il condizionale è tuttavia d’obbligo, perché la stessa Bartolich – che, ricordiamo, resta il nome preferito da Civitas e Movimento 5 Stelle – pone una condizione politica al suo impegno. “I contenuti sono più importanti dei nostri destini personali, Como ha bisogno di misure di governo e di serietà. La sintesi sta nel programma politico rivolto alla città – ha spiegato l’ex deputata – Sarò della partita se il programma verrà condiviso con tutte le forze e avrà contenuti forti”. Poi Bartolich aggiunge: “Il candidato sindaco dovrà avere il passaggio formale negli organi di vertice del partito e poi dell’intero centrosinistra”. Queste dunque le premesse di Bartolich per lavorare assieme. La coalizione dunque fa quadrato per evitare eventuali fughe in avanti e creare tensioni che possano indebolire l’immagine di unità agli occhi dell’elettorato, rischiando di presentarsi all’appuntamento di primavera sotto due bandiere diverse.
Dal canto suo Minghetti, che – come detto – sembrerebbe essere il candidato sindaco indicato dal centrosinistra, si limita a commentare con una frase telegrafica: “Sono a disposizione nel momento in cui ci sarà una condivisione del centrosinistra”.