Ieri il sopralluogo al Palaghiaccio di Casate chiuso improvvisamente mercoledì scorso per delle verifiche alla copertura dell’edificio. Un ingegnere esperto in strutture lamellari ha visitato il palazzetto per valutare la situazione e capire come intervenire.
Csu che gestisce la struttura conferma i sopralluoghi di questi giorni e anche in Comune si sta lavorando per svolgere le indagini necessarie e quindi affidare i lavori in breve tempo.
“Stiamo cercando anche di rispondere alle esigenze delle società sportive in particolare per i bambini più piccoli – ha detto l’assessore allo Sport di Palazzo Cernezzi, Paolo Annoni – un’ipotesi al vaglio, per la quale abbiamo già avuto riscontri positivi, è quella di poter utilizzare le piste di pattinaggio che verranno allestite in occasione degli eventi di Natale di Como, Erba e Olgiate Comasco”.
È critico invece il consigliere comunale del Pd, Gabriele Guarisco. “Cambiano gli assessori ma il destino delle strutture sportive comasche sembra essere votato all’abbandono. Il palazzetto del ghiaccio di Casate è l’ultimo esempio” spiega in un comunicato in cui cita le sorti della piscina di Muggiò e del palazzetto dello Sport di Como.
“La Lombardia va verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Qualcuno lo faccia presente al Comune di Como” continua Guarisco che punta il dito contro Palazzo Cernezzi: “Il comune di Como ha provato a verificare se Casate, a poca distanza da Milano, nei pressi dell’autostrada, può essere rilanciata con le risorse che verranno messe in campo per le olimpiadi? Forse il 2026 è ben oltre l’orizzonte degli eventi di questa giunta che vive di amministrazione ordinaria. Forse lo sport non è una priorità” sottolinea il consigliere. “Quella delle Olimpiadi” conclude Guarisco “come tanti altri dossier aperti, è un’occasione che non possiamo permetterci di perdere.”