La variante di Argegno, il secondo lotto della variante di Solbiate e la variante Dongo-Gravedona-Domaso sono state inserite da Regione Lombardia nell’elenco delle opere prioritarie indicate al Ministero delle Infrastrutture.
“Ancora una volta la regione conferma grande attenzione alle esigenze del territorio e soddisfa in modo concreto le richieste e le attese degli amministratori locali e degli attori economici – sottolineano Alessandro Fermi e Fabrizio Turba, rispettivamente Presidente del Consiglio regionale e Sottosegretario regionale – Ora inizia un percorso per reperire le risorse necessarie affinché, nel quadro normativo dell’accordo tra Anas e Ministero, queste opere possano vedere la luce”
Le opere saranno dunque inserite nel prossimo piano pluriennale di investimenti per il periodo 2021-2025 per assegnare le risorse pubbliche per la realizzazione degli interventi infrastrutturali. Il Ministero ha evidenziato l’esigenza di tenere in considerazione anche gli interventi ricompresi negli obiettivi di pianificazione territoriale elaborati dalle Regioni. Per questo motivo la Lombardia ha segnalato ad Anas ulteriori nuove opere che sono ritenute fondamentali per il territorio in un’ottica di rete e in continuità con gli interventi già in corso di realizzazione o in fase di programmazione.
Di occasione persa parla il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo che commenta: “È un vero peccato che però ci si dimentichi ancora una volta della tangenziale di Como sul cui destino ormai non si sa più nulla. Il silenzio di Regione Lombardia è assordante, mentre, invece, Pedemontana procede verso il completamento. Insomma i comaschi apprezzeranno l’attenzione al territorio ma forse vorrebbero vedere Regione Lombardia dare la stessa importanza alla tangenziale cittadina”