Il MoVimento 5 Stelle torna a contestare la Canturina Bis, infrastruttura che andrebbe a collegare più velocemente Cantù e Mariano Comense. Partendo dalla delibera numero 150 del 4 novembre scorso e da quanto spiegato dalla Provincia di Como. Nel documento firmato dal presidente Fiorenzo Bongiasca si legge – infatti – che “Appare necessario subordinare ogni ulteriore azione procedurale all’esito della consultazione con i territori interessati e con gli organi istituzionali, aspetto questo – si legge ancora – non rappresentato adeguatamente come condizionante ogni ulteriore azione di impulso del procedimento in argomento”.
Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, esprime le gravi perplessità già manifestate ripetutamente in passato: “E’ la conferma – spiega Erba – di quanto abbiamo sostenuto nelle diverse occasioni: l’opera presenta gravi vizi preliminari a cominciare dalla mancanza di una verifica dei flussi di traffico ampia e in grado di valutare la reale situazione della viabilità. Ma soprattutto non prende in considerazione alternative meno impattanti sul nostro territorio”.
Rosario Enea e Roberto Tagliabue rispettivamente consiglieri pentastellati del comune di Cantù e di Mariano condividono la posizione delle associazioni ambientaliste e ribadiscono la loro contrarietà all’ infrastruttura.