Una visita per consolidare i rapporti tra la città di Como e il Libano. Nella giornata di oggi, infatti, è stato ospite nella sede del corpo cittadino il console generale della nazione, il dott. Khalil Mohamad. Nei mesi scorsi, si sono susseguite molteplici indagini investigative da parte del Comando relative ad alcuni patenti libanesi. Operazioni per le quali è necessario l’intervento del laboratorio dei falsi documenti del nucleo operativo Sicurezza urbana che mediante specifiche apparecchiature verifica l’autenticità di documenti di identità e di guida.
Ad accogliere il console erano presenti: il sindaco Mario Landriscina, l’assessore alla sicurezza Elena Negretti, il comandante della Polizia Locale Vincenzo Aiello, il vice comandante Luciano Campagnoli, oltre agli operatori della specialità operativa.
«Il nostro Corpo di polizia locale ha grandi competenze al proprio interno – ha sottolineato il sindaco – e siamo consapevoli dello sforzo che compiono quotidianamente per soddisfare le esigenze della città».