La scorsa settimana il mancato ritiro della spazzatura e lunedì prossimo, l’8 novembre, lo sciopero nazionale del settore dei servizi ambientali. A Como sono quindi attesi nuovi disservizi della raccolta rifiuti e della pulizia delle strade.
“Il diritto allo sciopero non si tocca“ ha precisato l’assessore all’Ambiente del Comune di Como Paolo Annoni “E’ giusto comunque dare comunicazione preventiva trattandosi di un servizio così importante. Confido nello spirito civile e nella responsabilità di tutti” ha spiegato Annoni.
Con una nota l’ufficio stampa di palazzo Cernezzi ha avvisato la cittadinanza che Aprica – la società che si occupa della raccolta rifiuti – ha confermato che verranno garantite le prestazioni di raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi, rifiuti urbani pertinenti a utenze scolastiche, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni ferroviarie, marittime, aeroportuali, caserme e carceri.
Così come la pulizia dei mercati, delle aree di sosta attrezzate, delle aree di grande interesse turistico museale in misura non superiore al 20% delle aree dei centri storici così come individuate dai piani regolatori dei comuni. Infine resta previsto la raccolta delle siringhe e dei rifiuti derivanti dalle prestazioni indispensabili, nonché la disinfezione per casi urgenti e su segnalazione dell’autorità sanitaria e per ogni altro caso che sia oggetto di ordinanza emessa da parte dell’autorità sanitaria o di pubblica sicurezza.