Enti territoriali uniti contro i comportamenti violenti sul luogo di lavoro oggi a Villa Gallia, dove hanno firmato l’accordo per la prevenzione e il contrasto delle molestie. Il documento, predisposto dall’ufficio della consigliera di Parità provinciale di Como, rappresentato da Franca Enrica Anzani e Federica Paraboni, insieme all’Ispettorato territoriale del lavoro di Como e di Lecco, Ccgil Como, Cisl Laghi e Uil del Lario, è stato sottoscritto da 22 rappresentanti del mondo datoriale, professionale e delle associazioni di categoria del territorio.
“Si parla spesso dello stress psico-fisico individualmente percepito da chi lavora in un luogo permeato da molestie e violenze, anche quando non le subisce direttamente, ma raramente si forniscono suggerimenti utili a tutti i soggetti coinvolti – spiega Franca Enrica Anzani, Consigliera di Parità della Provincia di Como – è necessario sensibilizzare dunque affrontando gli aspetti pratici del riconoscere e prevenire le situazioni a rischio, di come comportarsi, a chi rivolgersi se si subiscono o si è testimoni e di cosa può fare il datore di lavoro per contrastarle e prevenirle”.
Il testo dell’accordo condanna tutte le forme di violenza e di molestia e sancisce il dovere dei datori di lavoro di tutelare le lavoratrici e i lavoratori, mediante una politica di tolleranza zero nei confronti della violenza e promuovendo misure per la prevenzione e la gestione dei casi, qualora si verificassero. La legge di riforma delle province ha affidato alle amministrazioni provinciali il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale, e la Provincia di Como ha pertanto promosso il documento in cui impegna le parti a diffondere le linee guida da adottare nei luoghi di lavoro, coinvolgendo nella prevenzione i datori di lavoro in primis. Un accordo importante che prevede anche l’istituzione di un tavolo di monitoraggio, coordinato dall’ufficio della Consigliera di Parità, per l’osservazione e la valutazione del fenomeno.