Nuovo aumento dei frontalieri in Canton Ticino: nel trimestre compreso tra luglio e settembre, i lavoratori con permesso G sono cresciuti dell’1,3%. Nell’ultima rilevazione dell’Ufficio Federale di Statistica il cantone di lingua italiana contava 74.199 frontalieri, 2.613 in più rispetto al trimestre precedente. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l’aumento sfiora il 4%.
La maggior parte dei frontalieri – circa due terzi – lavora in Ticino nel settore terziario, dove si registra il maggiore incremento, mentre il restante terzo lavora nel settore dell’industria e delle costruzioni.
I frontalieri aumentano anche nel resto della Confederazione Elvetica. “Alla fine di settembre, il numero di frontalieri stranieri con un permesso per frontalieri (permesso G) attivi in Svizzera era pari a circa 353 000. Il loro numero complessivo è aumentato di 3,1% rispetto al terzo trimestre 2020 – scrive l’Ufficio Federale di Statistica – Poco più della metà di tutti i frontalieri era domiciliata in Francia (54,9%), mentre il 24,2% e il 17,9% rispettivamente in Italia e in Germania”.
Negli ultimi cinque anni il numero di frontalieri è cresciuto in Svizzera del 13,0%.