Economia lariana, segnali di ripresa: domanda, produzione e fatturato tornano a crescere. E’ il quadro che emerge dai dati elaborati nell’ambito dell’Osservatorio congiunturale rapido sul mese di settembre, realizzato dai Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrio e Confindustria Como che delinea un miglioramento generale.
La domanda in Italia è considerata in crescita per quasi una realtà comasca su due (49%), stabile per il 35,4% mentre in contrazione per il rimanente 15,6%.
Nel caso delle esportazioni due realtà su cinque (39,8%) comunicano maggiori ordinativi mentre il 14,8% un rallentamento. L’attività produttiva mostra evoluzioni in linea con quanto esaminato per gli ordini e aumenta per oltre quattro realtà su dieci (41,3%), resta stabile per il 45,7% del campione mentre decelera per il rimanente 13%.
La nota dolente continua ad essere rappresentata dalla questione che riguarda le materie prime che, a causa degli shock legati all’aumento delle quotazioni, scarsa disponibilità e allungamento dei tempi di consegna, hanno determinato seri impatti sui costi di produzione ed hanno costretto quasi il 90% delle imprese a ridurre i propri margini.
Sono positive le aspettative formulate dalle aziende comasche per le prossime settimane, con circa due realtà su cinque (39,1%) che prevedono un ulteriore espansione del business, a fronte di una quota più contenuta (8,7%) di soggetti che invece attendono una decelerazione.
“Il mese di settembre restituisce una fotografia positiva della nostra economia – ha commentato Aram Manoukian, Presidente di Confindustria Como – Una situazione migliore delle aspettative che avevamo lo scorso anno, ma è presto per affermare che tutti i problemi siano alle spalle”.