“Il cittadino freme per utilizzare lo sconto benzina che non sarà più la tessera sanitaria ma un’app” dice Gianmatteo Ciraolo, esercente di un impianto di rifornimento di Como” e lo sconto arriverà presto, non so quando ma arriverà”. Una data certa sull’avvio della misura infatti ancora non c’è. Si parla però, è noto, di due centesimi al litro, questo l’importo detratto dal costo della benzina e solo per la fascia A, ovvero per i residenti entro i 10 km dal confine con la Svizzera. “Partiamo con due centesimi e in base al prezzo svizzero e quindi allo sconto benzina, poi potremo anche estenderlo alla fascia B” ha concluso Ciraolo.
L’app “Sconto Carburante” è il nuovo strumento per ricevere lo sconto. Una volta installata sullo smartphone, richiederà l’autenticazione con Spid e, in futuro, anche con la Carta d’identità elettronica. Il sistema genererà un codice da mostrare al gestore dell’impianto di rifornimento che, dopo aver inserito i dati del cliente, il codice del nuovo rifornimento e il numero dei litri erogati, attenderà l’autorizzazione dal sistema per concludere l’operazione. Semplice a dirsi, ma non per tutti. Soprattutto per chi come gli anziani ha solitamente (ma non sempre) meno dimestichezza con la digitalizzazione dei servizi. Tra chi lamenta il costo comunque alto della verde nel territorio Comasco e chi teme le possibili code alle pompe con la futura digitalizzazione del servizio quindi, le perplessità dei cittadini sulla nuova misura sono ancora tante.