Una cerimonia sobria, come già le ultime in epoca Covid, quella che si è svolta stamattina a Como per commemorare i caduti di tutte le guerre e nelle missioni di pace. La funzione, diretta quest’anno dalla Guardia di Finanza, ha visto il corteo partire dal cimitero monumentale per concludersi al sacrario monumentale, dove sono state deposte le corone poi benedette dal cappellano militare della Guardia di Finanza, don Lorenzo Cottali.
«L’intera città non perde la memoria dei suoi Caduti e ne celebra il sacrificio nella certezza – ha commentato durante la commemorazione, il sindaco Mario Landriscina – che questo doveroso esercizio risulti un esempio prezioso per esorcizzare ogni guerra e rinsaldare il legame di ognuno con la Comunità, esaltando il valore della Patria».
Oltre al sindaco, erano presenti il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, il questore Giuseppe De Angelis e il vicario del prefetto Lucia Falcomatà, ma anche tutte le associazioni d’arma, il comandante Provinciale dei Carabinieri, il comandante dei Vigili del Fuoco, il direttore del carcere e il comandante della Polizia Penitenziaria, il comandante della Polizia Locale di Como e il responsabile del 118.