Una data certa sull’inizio dei lavori. Un piano parcheggi. E uno sui trasporti alternativi. Queste le tre maggiori criticità espresse, in vista dell’apertura del cantiere per la Variante della Tremezzina, dal comandante della polizia locale Massimo Castelli.
“L’ordinanza di chiusura con le date è il primo provvedimento necessario e indispensabile per poi adottare tutte le altre azioni a cascata” ha detto Castelli, “e al momento non c’è”.
Solo in merito al terzo problema, ovvero quello riguardante l’assenza di un documento sugli orari dei trasporti alternativi, la Provincia ha trovato una soluzione. Oggi stesso è stato diffuso un prospetto, seppur provvisorio, sui servizi pubblici di viabilità. Per qualcuno, solo una magra consolazione. Manca infatti ancora una data ufficiale d’inizio lavori. Mentre quella ufficiosa, e cioè il 29 novembre, è stata ripetuta più volte e anche ieri, al vertice organizzato in Camera di Commercio a Como e voluto dal prefetto Andrea Polichetti.
“Le decine se non di centinaia di telefonate che ormai si ricevono dal cittadino, dalle famiglie, dallo studente, da chi lavora, meritano una risposta. A un mese dalla paventata chiusura della statale Regina è il momento di darle queste risposte- ha continuato il comandante della polizia locale della Tremezzina– Il problema è che ad oggi possiamo solo rispondere con dei condizionali. Almeno su questo è il momento di fare chiarezza”
Anche nel comunicato provinciale sui trasporti pubblici, via lago e non, si legge che gli “orari in quanto non definitivi potranno dunque ancora essere soggetti a modifiche e integrazioni”. Per i bus si prevedono, tre corse in più da Como, due in più da Menaggio, quattro coppie di corse notturne e dieci coppie di corse navetta Colonno-Tremezzo. E poi otto corse dirette alla Magistri. Per quanto riguarda i traghetti in circolazione, 4 saranno in servizio nei giorni feriali e 3 in quelli festivi. In particolare, sulla tratta Cadenabbia-Bellagio il servizio inizierà prima la mattina e finirà due ore dopo l’orario consueto e, nelle fasce di punta, ci sarà un traghetto ogni 15 minuti (invece che ogni 30). È stata creata una navetta tra Sala Comacina e Colonno e verranno inserite 4 corse in più del servizio rapido. Ad oggi però, sono solo ipotesi. Come quelle relative alla realizzazione dei parcheggi per garantire la sosta a chi dovrà bypassare con altri mezzi il cantiere.