Quattro mesi di stop, un concetto che è riecheggio forte nell’incontro odierno, voluto dal prefetto di Como, Andrea Polichetti, sul tema della Variante della Tremezzina. Durante il vertice, organizzato in Camera di Commercio, la durata della prima fase del cantiere è stata ribadita più e più volte da Anas che ha sottolineato come si farà di tutto per rispettare il termine dei 120 giorni. Anche se comunicazioni ufficiali sulla data di avvio del cantiere più atteso dal lago di Como negli ultimi decenni, ancora non è stata inviata alla Provincia di Como. Si continua a parlare del 29 di novembre ma manca l’ufficialità.
Intorno al tavolo c’erano, oltre al Prefetto, il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, e il Presidente di Anci Lombardia nonchè sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, nell’ambito dei tavoli di confronto organizzati per cercare di abbassare il livello di disagio degli operatori e dei cittadini maggiormente interessati dai lavori. Presenti gli enti del settore autotrasporti. Ma non tutti. Grande assente la Fai (federazione autotrasportatori italiana). Tornando però ai temi dell’incontro si è parlato innanzitutto dei costi, ovvero di quanto gli autotrasportatori si troveranno a dover spendere di più vista la presenza del cantiere e delle limitazioni previste. È così arrivata la richiesta di lavorare affinchè si ipotizzi per loro un congruo indennizzo.
«Il concetto è semplice – spiega Enzo Fantinato della Cna di Como – ci sarà innanzitutto un incremento nell’utilizzo dei mezzi più leggeri rispetto a un tir. Allora sarà necessario suddividere il carico di un camion in più corrieri che quindi porteranno a una dilatazione dei costi. Tali spese dovranno essere in qualche modo rimborsate» chiarisce.
Viabilità e mezzi alternativi
Durante l’incontro sono state raccolte poi le indicazioni del Comandante della Polizia Stradale, Cosimo Conti, che ha illustrato le possibili strade alternative per gli autocarri, e della Navigazione che ha illustrato la bozza del rafforzamento delle corse dei traghetti sulla linea Menaggio – Bellagio – Varenna. Per potenziare la viabilità alternativa, inoltre, grazie ad un accordo tra Anas e Provincia di Como, verranno effettuati, nelle prossime settimane, interventi migliorativi lungo le provinciali 13 e 14. Il comitato di coordinamento oggi si è voluto confrontare anche con i sindacati per fare il punto della situazione.
Tariffe agevolate a chi cerca un alloggio temporaneo
Infine sul sito della Provincia è stato pubblicato l’elenco – realizzato con la ConfCommercio di Como – delle disponibilità di albergatori e ristoratori per offrire tariffe agevolate ai lavoratori che, per poter garantire la propria presenza sul luogo di lavoro durante i quattro mesi di chiusura, dovessero aver bisogno di cercare un alloggio temporaneo.