Comocrea, la fiera internazionale dedicata al disegno tessile per l’abbigliamento è tornata a Villa Erba di Cernobbio. Da oggi e fino a domani, tra tessuti e fantasie, si riscopre anche la voglia di un settore, duramente colpito dalla pandemia, di ripartire.
Il Textile Design Show, rappresenta per i disegnatori, italiani e non solo, un luogo per presentare le ultime collezioni moda primavera estate. Specialmente quest’anno, la manifestazione vuole anche essere un appuntamento di rilancio per l’intero comparto, pesantemente segnato dai mesi di stop e non ancora tornato ai livelli precedenti lo scoppio della crisi innescata dal Covid-19.
Stuart Sartori, presidente di Comocrea Expo, però, al termine della prima giornata in fiera, si dice entusiasta dei risultati già riscontrati. “In quanto al numero delle aziende presenti abbiamo eguagliato il dato relativo all’ottobre 2019” ha spiegato Sartori. Un bilancio positivo quindi, anche perché ha continuato il presidente “la prima giornata è anche quella determinante per capire l’andamento del mercato e dell’expo”.
Presenti espositori italiani e quest’anno anche provenienti da Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Argentina. Il calo di presenze quindi, temuto e anche un po’ atteso, ha aggiunto Sartori, nella realtà non si è concretizzato. Anzi. Sono tornati non solo i clienti italiani ma anche quelli stranieri. Un’iniezione di fiducia quindi, che non aiuta solo le casse del settore tessile, ma anche la vena creativa dei designer che hanno inevitabilmente subito i lunghi mesi di incertezze e chiusure.