Giardini a lago, qualcosa si muove. Il Comune di Como ha vinto il ricorso al Tar sulla gara che chiedeva di annullare l’aggiudicazione di aggiornamento del progetto definitivo, progetto esecutivo, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza, di fatto la riqualificazione dell’area.
Per ricapitolare: nel raggruppamento temporaneo di professionisti vincitore, è presente A.P.S. Srl, società “spin off” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Secondo l’escluso dall’assegnazione, che ha presentato ricorso, questa società non avrebbe potuto partecipare alla gara in veste di “soggetto imprenditoriale” aggiungendo che “l’oggetto dell’appalto non sarebbe funzionale alle finalità istituzionali dell’Università”.
Il Tar ha emesso la sua sentenza nella quale – spiegando i vari passaggi – ha chiarito invece che anche la società “spin off” dell’ateneo aveva diritto a partecipare. Il ricorso è stato quindi respinto.
“Credo che il futuro dei giardini a lago stia a cuore a tutti – commenta a caldo, Paolo Annoni, neoassessore ai Parchi e giardini di Palazzo Cernezzi – Il ricorso metteva di fatto a rischio tutto l’iter per arrivare al nuovo polmone verde del centro di Como, un luogo per bambini e famiglie, con tanti giochi in piena sicurezza. Ora però, avanti a lavorare. Non chiedetemi annunci o date di prime pietre, non è mia abitudine farne. Parleremo con i fatti” chiude Annoni ringraziando l’ufficio legale e il personale del settore.
Ricordiamo che era il 22 giugno scorso quando, dopo ritardi, modifiche progettuali e numerosi intoppi, era stato affidato l’incarico per il progetto della riqualificazione di un’area della città che da tempo attende l’intervento. Un mese dopo era arrivata la notizia del ricorso.