Oggi pomeriggio a Villa Gallia il sindaco Mario Landriscina ha portato il saluto della città al reading del Festival Internazionale di Poesia Europa in versi, organizzato da La Casa della Poesia di Como. Il tema di questa undicesima edizione del festival è “Poesia, luce e rinascita”, dedicato alla ripresa della vita dopo le fasi più drammatiche della pandemia mondiale e alle donne afgane, nella speranza che in questo periodo di oscurità anche per loro possano aprirsi spiragli di luce e possa rinascere la libertà, nel rispetto dei diritti fondamentali. Al reading hanno partecipato poeti italiani e stranieri da Corea del Sud, Vietnam, Stati Uniti, Ucraina, Ungheria e Romania, inoltre era presente una ragazza Afghana di 23 anni, intellettuale attiva nell’ambito dei diritti umani fuggita da Kabul: ha raccontato la sua esperienza che ha emozionato tutti i partecipanti.
“Nei momenti di cultura si respira un’aria di entusiasmo, partecipazione, voglia di esserci – ha detto il sindaco – Voglio testimoniare l’interesse della mia amministrazione per questo tipo di eventi perché li riteniamo importanti non solo per l’aspetto specifico, che pure è meritevole, ma anche perché sono significativi i temi della luce e della rinascita. Indicano la voglia di essere partecipativi non solo a questa iniziativa, ma a questo mondo, vivendo intimamente le cose. Siate sempre così entusiasti, il territorio ne ha bisogno e ne abbiamo bisogno tutti individualmente. Incoraggio tutti voi a proseguire in questo percorso e mi compiaccio di vedere tante donne e tanti giovani”.
“Siamo finalmente riusciti quest’anno a tornare in presenza con il Festival Europa in Versi – commenta Laura Garavaglia, direttrice artistica del Festival e presidente de La Casa della Poesia di Como OdV – Il nostro obiettivo era quello di ri coinvolgere tutti coloro che ci hanno seguito in questi undici anni di organizzazione e siamo contenti di porter dare lustro anche con la poesia alla nostra bella città. Sono presenti poeti italiani e internazionali, ma soprattutto abbiamo la avuto la testimonianza di una giovane profuga intellettuale afghana fuoriuscita da Kabul sulla situazione del popolo afghano”. “E’ una delle manifestazioni culturali e di bellezza più importanti di questa città – commenta Franco Brenna, presidente della commissione I – per costanza, caparbietà, livello degli esponenti della letteratura europea e mondiale presenti, e il grande significato sociale. Questa manifestazione ideata e portata avanti da Laura Garavaglia onora la nostra città e tutto il territorio del lago di Como”.
Il Festival si concluderà domani dalle 14.30 a Bellagio, con la Passeggiata Creativa condotta da Pietro Berra: “Perdermi in un’estasi indicibile. Passeggiata dantesca nei giardini di Villa Melzi”. Durante la visita letture dei poeti ospiti di Europa in versi ai luoghi che hanno ispirato grandi autori nel parco di Villa Melzi, a partire dalla statua di Dante e Beatrice.