Non solo vaccini anti Covid, l’attenzione dell’Ats Insubria si concentra anche sulla campagna antinfluenzale che entrerà nel vivo in questi giorni e si svilupperà tra ottobre e il mese di gennaio compreso, con il clou a novembre. Il nuovo ceppo influenzale è già stato isolato nei laboratori di microbiologia di Varese.
L’influenza e la polmonite sono classificate tra le principali 10 cause di morte in Italia. A causa dell’allentamento delle misure di prevenzione nell’attuale scenario Covid – è stato spiegato dai medici dell’Agenzia di Tutela della Salute – rispetto allo scorso anno potrebbe aumentare la trasmissione dei virus influenzali, portando a una potenziale co-circolazione di virus influenzali e Coronavirus e un maggiore impatto sulle popolazioni vulnerabili e sui sistemi sanitari. Prioritario dunque è vaccinare contro l’influenza innanzitutto le persone di età pari o superiore a 65 anni e le persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze severe. Due gli errori da evitare: sottovalutare l’influenza e ritenere che una sovrapposizione di vaccini (anti Covid più anti-influenzale) sia un rischio.
L’indicazione del Ministero della Salute vale anche per le donne in gravidanza e per i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni (con il vaccino spray nasale).
Quest’anno, fa notare Ats, la disponibilità di vaccini è ancora più ampia. Per gli over 65 ci si può già vaccinare contro l’influenza rivolgendosi al proprio medico di base ed è comunque possibile dal 28 ottobre prenotarsi presso gli hub dove si stanno effettuando le vaccinazioni anti Covid tramite il portale delle poste. Per i soggetti di ogni età con una patologia di base è bene vaccinarsi prioritariamente negli hub vaccinali (con prenotazioni sempre dal 28 ottobre) o in alternativa dal proprio medico di medicina generale.
La data del 28 ottobre va segnata anche per le prenotazioni del vaccino spray nasale per i bambini sempre per accedere ai centri vaccinali oppure ci si può rivolgere al proprio pediatra.