Settecento mila euro nascosti all’interno dell’auto. Nei guai un operaio di 49 anni.
I poliziotti della Squadra Mobile di Como, percorrendo l’autostrada che da Milano porta in provincia di Como, insospettivi dalla guida spericolata di un’auto hanno deciso di fermare il conducente per un controllo. L’uomo, alla guida, è apparso da subito agitato. I poliziotti hanno deciso di verificare il contenuto della vettura, bagagli e diversi generi alimentari, per un’ispezione più approfondita.
Arrivati in Questura l’uomo sosteneva di essere stato in Calabria e di aver caricato l’automobile di soli prodotti alimentari ma, poco dopo avrebbe anche ammesso di nascondere 20mila euro, sostenendo che fosse l’unico motivo della sua agitazione. La somma di denaro era stata nascosta sotto al volante in pacchetti di cellophane. Il fatto ha insospettito gli agenti che hanno deciso di svolgere una perquisizione più approfondita della macchina, avvalendosi dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Il cane ha fiutato qualcosa nel portabagagli. Attraverso una fessura, la polizia ha scoperto alcune mazzette di banconote sempre dentro il cellophane: una somma di denaro pari a 700mila euro divisi in più di 30 mazzette.
A quel punto, l’uomo sosteneva di non conoscere l’esistenza della somma nascosta nella propria auto, nonostante il fatto che il denaro era confezionato in modo del tutto simile a quello da lui spontaneamente consegnato poco prima.
Il 49enne è stato denunciato per riciclaggio.