Liste d’attesa infinite a cui si aggiunge la carenza di medici e infermieri.
“Un problema che riguarda non soltanto il nostro territorio ma l’intero Paese – sottolinea Gianluigi Spata, presidente dell’ordine provinciale e della federazione degli ordini della Lombardia – La grave mancanza di medici, soprattutto specialisti, è dovuta al fatto che non è garantito il ricambio generazionale.
Sono molte le zone scoperte sul territorio, dove i medici di medicina generale fanno fatica a trovare i sostituti”.
Sulle prestazioni mediche che richiedono mesi di attesa Spata spiega: “In questo caso c’è un doppio aspetto da tenere in considerazione. Da una parte la carenza di medici dall’altra la pandemia.
Il Covid ha bloccato tutto sia reparti che ambulatori, ora sti sta recuperando il tempo perso”.
Intanto sul tema è intervenuta anche la politica. “In Lombardia ci vogliono dai sei ai sette mesi per una mammografia. Un dato inaccettabile”, spiega il consigliere regionale Angelo Orsenigo del Partito Democratico.
“Per fortuna in Regione Lombardia se ne sono accorti, visto che proprio ieri il presidente suonava l’allarme su questi temi, denunciando una carenza di medici e infermieri. Forse però più che l’allarme, in Regione, dovremmo far suonare la sveglia – e conclude – La sanità è responsabilità regionale.”