Variante della Tremezzina, il cantiere sarà consegnato giovedì e scatteranno i primi interventi di pulizia e bonifica necessari in vista dello stop totale al traffico sulla statale Regina, all’altezza del comune di Colonno. Il blocco dovrebbe scattare tra il 21 e il 29 novembre prossimo. Al momento una data ufficiale non è stata ancora indicata.
Intanto a poco più di un mese dall’apertura del cantiere gli interrogativi aperti sono molti: parcheggi, trasporti e sicurezza. Ieri si è svolto il sopralluogo del Prefetto di Como Andrea Polichetti, il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca accompagnati da sindaci, tecnici e responsabili delle polizie locali ad Argegno, comune che inevitabilmente deve approntare un piano di logistica per far fronte alle nuove esigenze legate al cantiere. Prima fra tutte la questione dei parcheggi. Posti auto da garantire a chi dovrà utilizzare i mezzi via lago per bypassare lo stop sulla Regina.
L’obiettivo è rafforzare il trasporto pubblico via terra ma anche utilizzare il servizio di taxi boat da affiancare alle poche alternative viabilistiche per alleggerire le conseguenze del blocco stradale. Un’operazione – quest’ultima – che si sta rivelando costosa.
“Il costo si aggira attorno al milione di euro – spiega Massimo Castelli, comandante della Polizia locale di Tremezzina – Saranno almeno cinque le imbarcazioni che faranno la spola trasportando fino ad Argegno via lago gli abitanti da e per Tremezzina, Colonno e Sala Comacina. Siamo in attesa di una risposta della Navigazione a lago per capire il tipo di servizio da mettere in campo”.
Sul tavolo anche la realizzazione del pontile di Colonno, l’adeguamento del pontile di Sala Comacina (oggi usato solo nella stagione estiva), lo studio delle aree di manovra per consentire l’inversione di marcia dei bus e l’individuazione di aree di parcheggio.
“Siamo in ritardo – aggiunge Castelli – Questi ultimi mesi passati a discutere dell’ipotesi sul senso unico alternato sulla Regina ci hanno distratto dall’approntare un piano per delimitare i disagi che il cantiere provocherà”.
Nei giorni scorsi il Comune di Tremezzina aveva chiesto la collaborazione dei residenti per mettere a punto un piano per ridurre l’impatto causato dal blocco stradale. Sono al momento oltre 600 i cittadini che hanno compilato il questionario.
Infine sul tema trasporti – e in particolare sulla copertura economica – è in programma mercoledì una riunione in Regione Lombardia.