Il Banco di Solidarietà di Como ha inaugurato oggi la nuova sede di Cantù, in via Africa 7. Un edificio che non vuole essere un semplice magazzino ma piuttosto un luogo dove svolgere attività di supporto alle famiglie.
Per l’occasione i volontari hanno organizzato un momento conviviale che ha visto la partecipazione di oltre quaranta rappresentanti di aziende, realtà associative e istituzioni del territorio. L’incontro è stato dedicato alla presentazione della squadra di “Costruttori di Speranza”: imprenditori, imprese, associazioni, cittadini che attraverso il proprio sostegno alla causa, hanno contribuito all’obiettivo comune di contrastare povertà ed esclusione sociale e dare così speranza alle famiglie fragili della provincia. “Siamo grati a chi ha raccolto quest’importantissima sfida” ha detto la presidente Sonia Bianchi “in un momento di difficoltà per tutti, non lo davamo certo per scontato. La nuova sede ci permetterà di far fronte all’aumento di richieste di sostegno: siamo arrivati a 400 famiglie aiutate e assistiamo all’emergere di nuove esigenze a cui dobbiamo rispondere.”
Ad oggi la sede è operativa ma occorre un ulteriore intervento di completamento per l’ottimizzazione dei sistemi di distribuzione e l’allestimento delle stanze in cui vengono accolti volontari e famiglie. L’impegno, perciò, continua attraverso il progetto “Costruiamo Speranza” con cui le aziende potranno sostenere il Banco, scegliendo una donazione diretta, o iniziative per promuovere il volontariato o, ancora, iniziative per coinvolgere altre aziende nella squadra. Inoltre, le aziende potranno aderire al progetto “Un Natale Più Buono”, realizzato in collaborazione con Seristampa Srl e Fumagalli Spa, per l’acquisto di un cesto natalizio solidale. Un’operazione da «costruttori di speranza»: parte del ricavato, infatti, andrà a sostenere le attività del Banco.
All’evento è stato anche dedicato un ringraziamento speciale ai coniugi Ferruccio Frigerio e Maria Pia Merlo, che con una donazione hanno consentito al Banco di Solidarietà di dare il via all’acquisto. Presenti anche Gabriele Maspero, consigliere comunale di Cantù e Marco Mazzone, presidente della Compagnia delle Opere di Como.