Tensione in Comune a Como: nuovo assessore, vecchia polemica. Lo scontro – tra i più accesi – sulla realizzazione del nuovo palasport di Muggiò non ha risparmiato il nuovo assessore della giunta Landriscina, Paolo Annoni, il giornalista che ha preso le deleghe allo Sport e all’Ambiente del dimissionario Marco Galli.
Ieri – giorno della presentazione alla stampa del nuovo amministratore cittadino – Annoni ha accennato alla struttura sportiva che dovrà sorgere in via Sportivi Comaschi spiegando che un palasport da 2200 posti non è la soluzione più indicata al momento.
Il commento dell’ex assessore di Palazzo Cernezzi non si è fatto attendere: “Lo scopo del nuovo palasport è quello di essere utilizzato anche per altri eventi e manifestazioni, non soltanto di carattere sportivo – ha detto Galli – Dobbiamo pensare che Como è un capoluogo per questo il palasport di Muggiò da 2150 posti non mi sembra una struttura inadeguata”. Poi sul nuovo assessore dice: “Annoni in sole 24 ore da carnefice è passato a vittima. Ora capirà quanto è difficile stare in trincea e quanto è duro il lavoro dell’amministratore cittadino – e aggiunge – Appena nominato ha distrutto con poche parole un progetto legato a una questione molto delicata”.
Critiche anche dal consigliere comunale Alessandro Rapinese (Lista Rapinese Sindaco): “Il giorno dopo che in Consiglio Comunale il DUP 2022-24 – con il progetto del Palazzetto di Muggiò – al suo interno viene approvato, il sindaco nomina un nuovo assessore che esordisce smontando proprio tale progetto – e conclude – Landriscina e la sua cerchia stanno giocando con il portafogli ed il futuro dei comaschi”.
A rispondere agli attacchi al vetriolo è il diretto interessato. “L’obbiettivo di tutti i comaschi oggi credo sia togliere il prima possibile quell’area di Muggiò dal degrado – dice l’assessore Annoni – Credo che la nuova struttura dovrebbe garantire spazi utili anche a più sport di base insieme e spazi unibili per i grandi eventi e gli spettacoli. Questo anche in considerazione che c’è un’altra struttura grande a Casnate, ovvero a 5 km da Muggiò e arriverà a Cantù una megastruttura. E’ vero che non ho ancora potuto vedere le carte del progetto di Muggiò. Lasciatemi qualche giorno per studiare. Mi spiace di aver urtato la sensibilità di chi mi ha preceduto con le mie parole, non era certo mia intenzione”.