Autisti senza green pass, certificati di malattia, astensione dagli straordinari per una vertenza sindacale aperta, carenza di personale. Un elenco di voci che, sommate l’una all’altra, sono sfociate oggi in 160 corse degli autobus saltate su tutto il territorio della provincia di Como, il 6% dei 2.800 viaggi giornalieri.
I disagi erano iniziati già nei giorni scorsi, prima dell’entrata in vigore dell’obbligo del green pass. Da questa mattina, la situazione è ulteriormente peggiorata per l’assenza dei conducenti che non possono prendere servizio perché non hanno il certificato verde. Le assenze per malattie, non tutte imputabili alla mancanza del green pass, riguardano il 13% circa degli autisti.
“Ci scusiamo per i disagi che in questi giorni gli utenti stanno riscontrando – fanno sapere da Asf Autolinee – Nella giornata di oggi non saranno coperte circa 160 corse, meno del 6% del totale. Questo dato è la conseguenza di diversi fattori, a partire dal numero di malattie che in questi giorni è molto più alto della norma. Lo scorso anno, nello stesso periodo i malati erano meno della metà. Non va sottovalutato un “effetto green pass”, per cui diversi autisti, che non intendono allinearsi alle normative entrate in vigore, hanno scelto di mettersi preventivamente in malattia. Stimiamo che questo impatti sul 40% rispetto ai numeri di malati già elevati che abbiamo ed è un numero che purtroppo non è destinato a calare nei prossimi giorni”.
A questo si aggiunge la carenza di personale. “La mancanza di autisti è ormai fisiologica e tocca anche il trasporto privato- sottolinea Asf – Ci stiamo impegnando ad assumere per garantire un servizio di qualità, ma la difficoltà nella ricerca di nuovo personale sta diventando strutturale per il nostro settore”.
“Asf non ha mai avuto un livello del servizio così alto – precisano ancora dall’azienda – Basti pensare che oltre alle 160 corse aggiunte per facilitare e sostenere gli istituti nella ripresa scolastica, l’azienda ha anche fatto ricorso a vettori esterni. Abbiamo già affidato 8 servizi e stiamo cercando di affidarne altri 3. Al momento il servizio è effettuato da tutti gli addetti disponibili, compreso il personale viaggiante. Ci stiamo impegnando al massimo per offrire il servizio migliore e continueremo a farlo”.