Yukata al Museo della Seta di Como dal 16 ottobre al 15 novembre 2021, nell’ambito del progetto per il 45° anniversario di gemellaggio, “Yukata per la nuova generazione di Como-Tokamachi”, città unite da un filo di seta.
L’inaugurazione, a cui si potrà partecipare solo su invito nel rispetto delle vigenti norme sanitarie, è prevista venerdì 15 ottobre alle ore 17.
Con la mostra, realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Como con il Museo della Seta, si avvia la fase finale del progetto per il 45° anniversario di gemellaggio di Como con la città giapponese di Tokamachi, “Yukata per la nuova generazione di Como-Tokamachi”, ideato e realizzato dall’Isis Paolo Carcano di Como con la Fondazione Setificio e dall’associazione Miciscirube. L’idea nasce dal desiderio di realizzare manufatti tessili che siano manifesto – dal forte impatto simbolico – di un rapporto in continua evoluzione tra la cultura occidentale e quella orientale, e contemporaneamente di una crescente sensibilità rispetto alle future generazioni.
Il progetto, avviato nel 2019, è stato promosso e sostenuto dal Comune di Como. Una prima fase (dalla ideazione grafica alla stampa e confezione) ha previsto la realizzazione di abiti tradizionali giapponesi dedicati alle nuove generazioni: gli yukata, kimono informale-estivo. Gli allievi della classe 5M2 del corso moda-disegno per tessuti dell’Istituto Paolo Carcano hanno creato una serie di disegni destinati alla stampa su cotone, ragionando, sia in classe che in autonomia, su tematiche di grande rilevanza come la salvaguardia del pianeta e le società multiculturali. L’obiettivo didattico è stato quello di lavorare su due livelli distinti ma interconnessi: da una parte uno scambio interculturale tra Italia e Giappone sulla base della confezione tradizionale di yukata e del disegno per tessuti, peculiarità del nostro territorio, e dall’altra un approfondimento di temi sociali della contemporaneità.
Le tematiche sulle quali è stato impostato il lavoro sono state definite grazie alla proficua collaborazione tra Anna Cavadini, insegnante del Setificio e Akiko Izawa, presidente dell’associazione Miciscirube. La fase ideativa è stata supportata dal sig. Nezu Tadaaki, stilista e imprenditore tessile, che nel 2019 ha tenuto alcune lezioni agli studenti del corso, illustrando loro la storia del kimono e iniziandoli alle principali tecniche di stampa giapponese e di confezionamento di capi di abbigliamento tradizionale. Ogni allievo ha prodotto un disegno cartaceo, poi digitalizzato e mandato a Tokamachi per diventare un manufatto tessile.
A maggio del 2020 è stata realizzata un’esposizione temporanea con una selezione degli yukata e degli abiti occidentali. Grazie alla partecipazione delle associazioni di categoria comasche Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e CNA è stato possibile esporre 9 yukata orientali e 5 abiti occidentali per 15 giorni in diverse aree della città.
Nella mostra al Museo della Seta i 22 yukata, stampati e confezionati, inviati dal Giappone a Como nel 2021, dialogheranno visivamente, in qualità di elaborati orientali, con alcune versioni occidentali in seta, frutto di varianti di disegno e di colore che, grazie a un’operazione patrocinata anche dalla Fondazione Setificio, mettono in evidenza la storica collaborazione della scuola con le aziende del comparto tessile del territorio. A testimonianza dell’iter progettuale, saranno esposti i disegni cartacei originari e i modelli in scala ridotta e verrà proiettato un video costituito dall’insieme del materiale proveniente dal Giappone e dalle immagini determinanti le fasi della lavorazione.
«Anche se il percorso di questo progetto ha dovuto affrontare le inevitabili difficoltà legate alla pandemia – spiega l’assessore alla Cultura Livia Cioffi – non si è fermato ma è proseguito sempre animato dal forte legame tra le due città che dura da 46 anni. Punto di forza è stato il coinvolgimento delle nuove generazioni e la fattiva risposta delle realtà imprenditoriali coinvolte, che insieme alle associazioni da sempre impegnate nel gemellaggio, come la Famiglia Comasca e Miciscrirube, hanno contributo a rafforzare ulteriormente un legame così importante».
La mostra Yukata è aperta al pubblico durante gli orari del Museo, con accesso secondo le regole dettate dalla situazione sanitaria in corso e la presentazione del green pass.
Dal giovedì alla domenica dalle ore 15.00 alle 19.00 negli spazi di via Castelnuovo, 9 a Como.