Ergastolo per uno dei presunti responsabili dell’omicidio di Besnik Metaj, albanese di 42 anni residente a Vittorio Veneto ucciso e sepolto nei boschi che costeggiano la strada che conduce al Cornizzolo, nel territorio comunale di Eupilio, nel 2017. La Corte d’Assise di Como ha condannato al carcere a vita Edmond Como, 46 anni, connazionale della vittima. Il presunto complice Arjan Drekaj ha optato per il rito abbreviato e sarà giudicato in un procedimento diverso.
L’ipotesi del pubblico ministero Simona De Salvo è che Metaj sia stato ucciso per un credito di droga che aveva nei confronti proprio di Edmond Como. Il 42enne albanese era scomparso il 5 marzo del 2017 ed era stato ritrovato il 2 aprile sepolto nei boschi di Eupilio.
“Sono uno spacciatore, quello sì. Ma non sono un assassino. Sono stato dipinto come un mostro ma non ho fatto niente. Se davvero avessi ucciso, prima avrei messo al sicuro la mia famiglia che invece vive ancora qui”, si era difeso in aula Edmond Como rilasciando dichiarazioni spontanee davanti alla Corte d’Assise presieduta da Valeria Costi. Parole che non hanno convinto i giudici, che hanno condannato il 46enne all’ergastolo.
Dopo l’omicidio, Edmond Como era andato in Albania. Una fuga, secondo la procura, per mettersi al riparo. Una visita ai familiari per stare vicino a uno zio invece per l’imputato.
Quando saranno rese note le motivazioni della sentenza, Edmond Como, difeso dal legale Enrico Mario Belloli potrebbe valutare un ricorso in appello.