“Ho esaurito la pazienza, sono troppo deluso e irrequieto per proseguire serenamente in questo percorso, non ho più gli stimoli necessari per continuare insieme a Sindaco e colleghi della lista civica per la quale sono stato eletto”. Così l’oramai ex assessore allo Sport e all’Ambiente del Comune di Como, Marco Galli, parla della decisione di dimettersi dal proprio ruolo. La comunicazione è arrivata ieri sera durante la seduta del consiglio comunale. In mattinata Galli ha raccontato alla stampa – nel cortile antico di Palazzo Cernezzi – le ragioni del suo gesto.
“Ad un percorso in solitaria si aggiunge il fatto che mi sono stati direttamente attribuiti diversi “insuccessi” a me non imputabili in ambito sportivo: non sono scevro da responsabilità e, di certo anche io avrò commesso degli errori, e certamente i primi tempi ho pagato l’inesperienza politica – ha esordito l’oramai ex assessore del Comune di Como – Agli oggettivi impedimenti di natura burocratica, però si sono sommati – per tre anni abbondanti – anche una visione zero ed interesse alquanto parziale da parte di chi, invece, avrebbe dovuto contribuire certamente alla realizzazione degli interventi o, quantomeno, a stimolare i processi propedeutici”.
Poi ha aggiunto: “Quindi lascio. Con dispiacere, ma senza ripensamenti, anche se sarebbe per me più comodo restare seduto dove sono ora – e conclude – Quel che è certo è che ho esaurito la pazienza”.
Infine sul confronto con il sindaco della città Mario Landriscina, Galli spiega: “Purtroppo abbiamo una visione e una strategia diversa rispetto a quello che secondo me è un percorso dovuto. Leciti entrambi. Ho sempre giocato un ruolo di squadra e sapeva di poter contare su un uomo leale e che poteva stare al suo fianco. Secondo me ha perso un’occasione”.