Noi Siamo Loro è l’iniziativa che da lunedì 25 ottobre porterà a Cantù la teca con i resti della Quarto Savona 15, la Fiat Croma sulla quale persero la vita gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. La scorta del magistrato Giovanni Falcone e della moglie, Francesca Morvillo, morti nella Strage di Capaci, il 23 maggio del 1992.
La vettura, distrutta dalla deflagrazione di oltre 500 chili di tritolo, arriverà in Piazza Garibaldi a Cantù da Palermo, per dimostrare l’impegno dell’amministrazione contro ogni forma di mafia e per sensibilizzare i cittadini sul tema. “La scelta di esporre ciò che resta della Quarto Savona 15 in Piazza Garibaldi non è affatto casuale – spiegail Sindaco Alice Galbiati – La nostra piazza vuole essere simbolo di legalità, voltando definitivamente pagina”.
Il viaggio della Quarto Savona 15 è anche parte del programma educativo promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla Consulta Permanente sulla Sicurezza Urbana e Legalità che da anni coinvolge i ragazzi delle scuole canturine. La Teca sarà visitabile da tutti i cittadini e verrà accompagnata da un percorso fotografico realizzato in collaborazione con il Centro Studi Sociali contro le mafie “Progetto San Francesco”.