“Situazione insostenibile”, “mancanza di programmazione”, “nessuno governa la viabilità a Como”.
Le reazioni e i commenti al caos viabilistico di questa mattina si rincorrono a tutti i livelli: dagli automobilisti bloccati al volante agli esponenti politici.
“E’ sconcertante che proprio nel periodo di ripresa delle attività scolastiche ed economiche si sia concentrato un numero di cantieri stradali tali da mandare in tilt una viabilità già fragile. Il Comune, e in primis l’assessore Gervasoni, devono riprendere le redini di una situazione fuori controllo” ha detto il consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco definendo la situazione “insostenibile”.
Ironico, poi, che il programma elettorale della lista Landriscina dedicava un’intera sezione alla viabilità: per una città facile e scorrevole. C’è da chiedersi che fine abbiano fatto i buoni propositi” si legge ancora nella nota del consigliere dem.
“Il caos di stamattina è il risultato di una mancanza di programmazione degli interventi manutentivi da parte dell’amministrazione comunale. Tutti i problemi nascono dalle carenze nella predisposizione di una viabilità alternativa, dall’assenza nell’implementazione dei parcheggi di cintura e dai miseri investimenti nelle navette di interscambio e nella mobilità sostenibile” ha aggiunto Fabio Aleotti, capogruppo del MoVimento 5 Stelle a Como.
“Visto il delirio del traffico questa mattina, peggio di ieri e dell’altro ieri, è evidente che nessuno governa la viabilità a Como. In caso di emergenza poi assolutamente assente” ha concluso il consigliere di Civitas, Guido Rovi.