Stazione unica di Como Camerlata, dopo tre mesi dall’inaugurazione del nuovo scalo ferroviario – era il 13 giugno 2021 – non si fermano le polemiche per i continui disagi provocati dalla carenza di posti auto.
A chiedere informazioni in consiglio comunale su come l’amministrazione intenda procedere per arginare i numeri disagi provocati all’utenza è il consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco.
“La stazione è stata aperta ma manca ancora il posteggio promesso, chiedo quando sarà realizzato e nel frattempo quali misure il Comune adotterà per migliorare le condizione di sosta in via Scalabrini e prevenire i disagi provocati dall’assenza di posti auto”, dice il consigliere dem.
“I lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio saranno ultimati a dicembre e con il nuovo anno il posteggio sarà accessibile”, è la risposta che arriva dalla giunta comasca. “I ritardi sono dovuti alla mancata disponibilità di alcune aree in cui doveva essere realizzato il parcheggio – fanno sapere ancora da Palazzo Cernezzi – Se ora finalmente tutto procederà da programma riusciremo ad aprire il nuovo parcheggio da 270 posti auto e anche un capolinea dei bus con il nuovo anno”.
Ad oggi però non è presente ancora nessuna traccia dei circa 270 posti auto che il Comune dovrebbe realizzare. Con l’ampliamento dello snodo sarebbero infatti dovuti aumentare anche gli spazi per le auto a servizio di pendolari e viaggiatori, oltre che del personale di servizio. L’opera è stata finanziata da Regione Lombardia ed è in capo al Comune la realizzazione dei posti auto.