Traffico e code in via Pasquali Paoli a Como, una delle principali direttrici di ingresso in città, a causa dei lavori per il completamento della posa della rete di 2I ReteGas. Il cantiere e gli annessi disagi sono finiti ieri sera al centro del dibattito in consiglio comunale. Il caso è stato sollevato dal consigliere della lista Civitas, Guido Rovi.
In base al cronoprogramma gli interventi si sarebbero dovuti concludere l’11 settembre scorso, ma è stata chiesta una proroga fino alla fine del mese di settembre.
“Con la ripresa delle scuole i lavori sulla via Pasquale Paoli mostrano tutta la loro criticità, creando code interminabili con momenti di blocco – ha spiegato il consigliere Rovi –Ormai la situazione è insostenibile. Al mattino si registrano code da via Paoli a Grandate, cosa che fino ad oggi non si era mai verificata”.
Dal Comune la replica è chiara: “Non è possibile lavorare in notturna. Da ordinanza comunale gli interventi devono iniziare alle 9 e terminare alle 18. La polizia locale sta monitorando che vengano rispettati gli orari stabiliti. Abbiamo provveduto a segnalare i lavori in corso con dei cartelli installati all’inizio della via per dare modo agli automobilisti di percorrere strade alternative”.
Intanto anche questa mattina è andato in scena l’ennesimo copione: lunghe code e altra giornata di passione in via Paoli. La chiusura dello svincolo di Como Monte Olimpino a causa del cantiere sull’autostrada A9 ha generato code e traffico: situazioni di criticità sono state segnalate a Lazzago, invasa dai tir, paralizzata la rotonda per l’entrata e l’uscita dall’autostrada Como Centro e ancora una pattuglia della polizia locale è dovuta intervenire per presidiare via Grandi, bloccata fin dalle prime ore del mattino. Una situazione ormai insostenibile per gli automobilisti e cittadini comaschi che da tempo chiedono soluzioni alternative.