Ha fatto shopping con contanti che sono risultati falsi.
Ieri pomeriggio, avrebbe “visitato” più negozi del centro di Como, cinque tra via Milano, via Diaz e via Cinque Giornate dove è stato fermato dagli uomini dell’esercito e delle volanti della polizia. Avrebbe comprato una felpa, un braccialetto, cosmetici, una borsa a tracolla pagando con banconote da 50 euro che – come detto – sono poi risultate false, dopo una verifica effettuata dalla polizia locale di Como. Un uomo del Gambia, 48 anni, è stato arrestato e processato per direttissima con l’ipotesi di reato di spendita di monete falsificate. Arresto che è stato convalidato dal giudice Valeria Costi, che ha poi fissato l’udienza al 4 di ottobre.
Nel frattempo rimarrà in carcere. L’uomo si sarebbe giustificato dicendo che quella mazzetta di 50 euro falsi erano i soldi con cui era stato pagato per lavori effettuati mentre era detenuto in una struttura penitenziaria del Piemonte da cui era stato scarcerato a giugno. Ad accorgersi che i soldi erano falsi sarebbe stato l’ultimo negoziante che ha poi chiamato le forze dell’ordine. Il gambiano aveva ancora scontrini e sacchetti con gli acquisti effettuati con i soldi falsi.