L’evento dedicato al design è organizzato da Wonderlake Como che, al terzo anno, arriva sulle rive del Lario con un nuovo nome: Lake Como Design Festival. Il direttore artistico Lorenzo Butti ha dato al festival che si terrà dal 6 al 10 ottobre un nuovo format: non sarà una fiera ma un evento culturale a 360 gradi e interesserà per questo tutta la città.
Il “Salone del mobile” comasco sarà ospitato in vari luoghi come al Ridotto del Teatro Sociale di Como, con la mostra “History Repeating. Come i designer guardano alla storia“, una mostra collettiva a cura di Marco Sammicheli. La mostra indaga la storia del design moderno e contemporaneo come un arcipelago di isole da navigare e cercherà di evidenziare in che modo designer e aziende guardino al passato e quanto esso possa essere un tema di progetto ricco di sfumature. Dal passato possono nascere diverse interpretazioni, alcune nostalgiche, attente a consolidare una posizione, altre che corrispondono a differenti approcci metodologici come la rielaborazione, la provocazione, l’affiliazione, altri ancora come fonte di ricerca da cui ripartire. Una mostra nella quale dialogano insieme i pezzi di alcuni tra i più importanti designer internazionali: Alvar Aalto, Chiara Andreatti, Andrea Branzi, Luigi Caccia Dominioni, Cristina Celestino, Marco Dessì, Francesco Faccin, Ferruccio Laviani, Ico Parisi, Pierre Paulin, Gio Ponti, Piero Portaluppi, Giulio Ridolfo, Gino Sarfatti, Riccardo Sarfatti, Valerio Sommella, Ettore Sottsass, Gatti Paolini Teodoro.
Un’altra sede del festival sarà Palazzo Mantero, edificato nel 1923 e progettato per essere abitazione privata e sede dell’attività di Riccardo Mantero – fondatore di Mantero Seta – e diventato sede storica dell’Azienda, leader internazionale nella creazione e produzione di accessori e tessuti d’abbigliamento alto di gamma. All’interno del palazzo, Lake Como Design Festival presenta “Reeditions“, un progetto che arreda alcune sale della storica residenza e mette in scena una serie di riedizioni del vasto scenario del design del ‘900.
A Palazzo Valli Bruni invece, è in programma anche un’asta online a partire dal 1 ottobre. Tutte le opere presentate dagli espositori saranno vendute in esclusiva da Catawiki.