Cresce il coinvolgimento degli italiani rispetto al tema della sostenibilità. Sono stati presentati questa mattina, al Teatro No’hma di Milano, i dati raccolti dal “7° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile”, ricerca condotta annualmente da LifeGate, in collaborazione con l’Istituto Eumetra MR.
La fotografia dettagliata di come la popolazione applica i principi sostenibili alla visione del futuro e alle scelte quotidiane, mostra che l’interesse degli italiani, rispetto allo scorso anno, segna una crescita del 3% (+32% confrontato alla prima edizione del 2015), arrivando al 75% della cittadinanza (79% Gen Z), pari a 37,5 milioni di persone che considerano l’applicazione della sostenibilità un fattore imprescindibile nella visione del futuro.
Enea Roveda: “Ricostruzione nel segno dell’innovazione tecnologica”
“Stiamo assistendo a una ricostruzione nel segno dell’innovazione tecnologica, legata ai principi di sostenibilità, e i prossimi dieci anni rappresentano una grande sfida, ma anche un’enorme opportunità – il commento di Enea Roveda, amministratore delegato di LifeGate – Purtroppo la crisi climatica e le diseguaglianze sociali saranno sempre di più dei fattori dominanti, ma gli investimenti pubblici e privati ci porteranno a un mondo molto diverso da quello che viviamo ora e sicuramente migliore”.
Ferruccio de Bortoli: “I fondi del Pnrr per l’economia green non bastano, serve un cambio di stile di vita”
“Proprio all’economia green ed in particolare alle fonti rinnovabili sarà destinata una parte importante dei fondi stanziati dal Piano nazionale di resistenza e resilienza, ma questo non basta per il futuro, bisogna cambiare il proprio stile di vita”, spiega nel suo intervento il giornalista Ferruccio de Bortoli